martedì 20 maggio 2014

QUAE FUERANT VITIA, MORES SUNT

Niente mi conforta di piu' che vivere una vita ritirata, inosservata. E questo lo realizzo anche leggendo ogni tanto i Saggi di Montaigne. "Specialmente in un secolo corrotto e ignorante come questo, la buona stima del popolo è offensiva: di chi vi fidate nel discernere ciò che è lodevole? Dio mi guardi dall’essere uomo dabbene secondo la descrizione che vedo ciascuno fare ogni giorno di sé, a proprio onore. Quæ fuerant vitia, mores sunt. " SAGGI di Michel de Montaigne edizione Bompiani, 2012, libroIII Pag 1491