domenica 20 aprile 2014




Contemplava con slanci d'amore i puledri nei pascoli....

“Contemplava con slanci d'amore i puledri nei pascoli, gli uccelli nei loro nidi, gli insetti sui fiori; tutti, al suo avvicinarsi, correvano lontano, si nascondevano terrorizzati, volavano via veloci come il fulmine. Cercò di nuovo la solitudine. Ma il vento recava al suo orecchio come rantoli d'agonia; le lacrime della rugiada che cadevano al suolo gli rammentavano altre gocce, più pesanti. Tutte le sere il sole ricopriva di sangue le nubi;”
Flaubert. “I tre racconti.”