lunedì 21 aprile 2014





IPER-DEMOCRAZIA DI GRILLO E CASALEGGIO

Mi ricorda un mito che mi aveva conquistato, anche se per poco: l'assemblearismo sessantottino che doveva sostituire la democrazia rappresentativa. Casaleggio e Grillo sono ancora al rigenerato sessantottismo .... anche con i capelli. Allora come ora i partecipanti attivi erano una ristretta minoranza; ma cio' non interessa ai fan della democrazia diretta. Quelli che non partecipano hanno torto, quelli che lo fanno sono i "migliori" e quindi è giusto che poi le scelte vengano prese da loro. Nel mondo di Grillo e Casaleggio, la minoranza che sta davanti al computer, a cui si chiede di decidere su tutto, in realta' e' fatta dai più aggressivi, i più faziosi, i peggio informati, che leggono solo cio' che conferma le proprie opinioni, i meno vicini al sentire comune delle persone normali....questi sono solo la deformazione delle persone "normali". I Grillo e Casaleggio (col codazzo osannante alla Scanzi, Gomez, ecc.) con il loro disprezzo della democrazia rappresentativa, in realta' disprezzano il loro stesso elettorato che per il 95% non clicca il "mi piace" e non e' detto che condivida i piu' scalmanati odiatori che sono attivi sulla rete.