martedì 22 luglio 2014







PER CERCARE DI CAPIRE, UCCIDERE IL BUON SENSO 


Aharon Appelfeld "Badenheim 1939":Tutti s'aprirono in un attimo come chicchi di grano dentro un imbuto. Tuttavia. il dottor Pappenheim ebbe ancora modo di pronunciare la seguente frase:: “Se i vagoni sono così sporchi, significa che non si andrà lontano”." 
Allora come adesso... Uccidere il buonsenso per poter capire?.... C'è un dialogo a metà libro che racchiude il senso frustrante degli eventi allora come adesso : «E allora perché tutto questo spostamento?» «Cause di forza maggiore» il suo compagno trovò modo di dire. «Che io possa crepare, ma non capisco. Il mio buon senso non capisce.» «E allora uccidi il tuo buon senso e comincerai a capire.»
Ecco, per capire un dramma così inumano sarebbe quello di uccidere il buonsenso, per evitare che il cercare di comprendere si scontri contro un muro invalicabile.



Berlusconi assolto per il "Caso Ruby" 

Ma la domanda rimane...come mai era stato condannato???? Chiediamoci come ha operato la Pubblica Accusa: metodi, motivazioni, uso della legge.... Silvio Berlusconi è stato assolto dal reato di concussione per costrizione perché «il fatto non sussiste» e dall'accusa di prostituzione minorile perché «il fatto non costituisce reato». Dopo tre ore di camera di consiglio, la seconda Corte d'Appello di Milano presieduta dal giudice Enrico Tranfa ha stabilito la non colpevolezza del leader di Forza Italia, che in primo grado era stato condannato a sette anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. 


«TERRIBILE DILEMMA». 


Aharon Appelfeld descrive una guerra che sembra non avere fine e i dilemmi che solleva: «Questa gente continua a sparare razzi contro di noi. Combatterli sul terreno per Israele significa una battaglia casa per casa, sarà un confronto brutale e questo diventa un vero problema. Risolvere il problema significa che dobbiamo essere molto crudeli e questo moralmente non è facile da fare. È possibile che ci siano molti morti, da entrambe le parti. Ma che cosa fare contro terroristi che hanno una città sotterranea? È un terribile dilemma». Riprendo a leggere il suo "Il ragazzo che voleva dormire" e “Mi trovai a quel bivio fra ciò che era stato e ciò che il futuro mi riservava...."