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Il creare scandalo moralistico sulla "avidita' non mi piace. Se c'e' illegalita' va perseguita. Non mi piace il giornalismo alla Gabanelli, che ci fa sentire "migliori" in un mondo terrificante, con il suo stile inquisitorio e d’assalto. Ha toccato il fondo con la pizza. Grandi scoperte: alcune pizzerie usano materie prime scadenti, alcune pizze sono troppo cotte e altre troppo poco. GRANDISSIMO SCOOP SUI FORNI A LEGNA:creano fumo e fuliggine che, nel caso in cui finiscano sulla pizza, possono essere nocivi per la salute.
E' la tendenza di certi media. Il mercato del lavoro mondiale permette questa mobilita': e' un fatto. Mi interessa di piu' considerare che il nostro governo possa e debba fare politiche per ridurre il costo del lavoro per aumentare, anche in modo insufficiente, la convenienza per creare lavoro, anche, in Italia.
Ma l'esercizio di Gabanelli e' la demonizzazione del padrone: non serve a creare lavoro!. Sono le aziende a creare lavoro!. Non le inchieste di Report. E neanche la denuncia dell'avidita'. AIUTO!!! Ma qui parliamo di un moralismo che divide gli imprenditori tra quelli «perbene» a quelli «permale», e che porta solo a reazioni di natura consolatoria. Cosa vogliamo: i tribunali della difesa del bene?. Qui, facendo del moralismo lo spirito del tempo, speculare all'assoluta decadenza morale, si rischia di portare tutti noi alla assuefazione, dandoci la soddisfazione di ri-pulire le nostre coscienze. Dopodiche' denunciare i danni del moralismo non ci evita di porci il problema morale: ma questo attiene alle persone, non alla politica e alle regole del vivere civile, a meno che non vogliamo la dittatura di uno "Stato Etico". La politica deve creare convenienze, non modificare le coscienze. Le regole del vivere civile deve perseguire e condannare reati, non giudicare in base a precetti morali. Allora dobbiamo vedere con favore politiche che premiano chi investe e crea lavoro. Cosi' stando in Europa se uno va in Polonia si lavora per 48 ore e il costo del lavoro e enormemente inferiore. Non e' un reato andare a investire in Polonia. Ma la risposta e' una armonizzazione, per ora impossibile, delle politiche del lavoro a livello europeo...non denunciare gli imprenditori che investono in Polonia, o fare servizi ad effetto sui profitti dalle piume d'oca.