domenica 14 dicembre 2014


Dal "Mostro di Firenze" alla "scie chimiche" il passo e' breve

Paolo Bolzani ha condiviso la foto di Dario Ballini D'Amato.
13 h · Modificato · 
Commento di Paolo Bolzani alla foto condivisa con Dario Bellini D'Amato 
" Lo slogan, per me, oltre che cretino in se', sottintende un giudizio di " stiamo male, tutta colpa di" e non significa niente in termini di reazione alla situazione. Stiamo "educando" le nuove generazioni a TROVARE MOLTI MOSTRI IN OGNI ANGOLO con il pensare che la colpa dei problemi è sempre della crisi economica, dei politici, del Governo "che non crea lavoro" , del "siamo il paese piu' corrotto del mondo, anzi della Galassia", delle banche che sono solo capaci fare speculazioni finanziarie, della perfida Germania e dell'Europa che ci costringono all'austerita', degli USA, degli ebrei (sempre loro dietro ogni nefandezza) , della massoneria (grande De Bortoli) delle multinazionali, del Bilderberg dei servizi segreti ovviamente deviati, recentemente anche dei vaccini , del mondo scientifico, delle televisioni, dei giornali, ecc. finendo a dare la colpa dei problemi anche ( vedi quelli che si imbesuiscono con i messaggi di Casaleggio e co.) agli alieni, alle scie chimiche, a chi stampa il denaro, a fantomatiche organizzazioni che controllano il mondo e così via, ai chip sotto la pelle."
si può dire che questo modo di manifestare da parte della CGIL è schifoso e vomitevole? SI, SI PUÒ
  • Severina Alberti ...e decisamente poco intelligente.
  • Fabio Noto ...ma si può dire che chi sventola quel palloncino continua a provare schifo e a vomitare perché la sua vita è impossibilitata ad esprimersi, a trovare appigli, a scacciare l'inospitale, mentre qualcun altro sbandiera proposte e soluzioni che su quella vita non incidono minimamente?... non solo si può dire, si 'deve' vedere!... a meno che non pensiamo che gli altri vivono comodamente la nostra stessa vita...
  • Paolo Bolzani Ma quanti anni ha quella ragazza: 16 anni? Va a scuola, al caldo della sua casa con i genitori. Il viso con un trucco leggero, e raffinato. Non mi sembra l'immagine della disperazione per il futuro. Brandire uno slogan violento e stupido non e' frutto di una critica alla a "proposte e soluzioni" sbagliate.
  • Fabio Noto ...l'apparenza dell'immagine ci porta a 'giudicare': guardare quegli occhi nel profondo che esprimono, che non è il 'calduccio' di mamma e papà ma il vuoto di futuro... guardo il mondo coi miei occhi e penso che gli altri occhi lo guardano allo stesso modo...
  • Paolo Bolzani Ma che c'entra gridare al mostro? Non ho risposte alla domanda se abbia senso il guardare il mondo brandendo uno slogan cretino? Uno slogan cretino e' uno slogan cretino. Assumere (non e' il tuo caso, caro Fabio) la disperazione da talk show del pomeriggio non ci aiuta a capire il mondo che ci circonda, e nemmeno a cambiarlo. D'altronde quello slogan compare in manifestazioni sindacali dove la grande proposta politica e' "Il Governo ci deve ascoltare". Ma non si dice che cosa il Governo debba ascoltare visto che non c'e' uno straccio di proposta politica che contrasti quella del Governo.

  • Fabio Noto ...lo slogan è cretino per chi tale lo ritiene... ma è molto più simbolico... il 'mostro di Firenze' è colui che si impossessa della tua vita, che decide della tua vita, che non ti dà possibilità di scelta: ha scritto il tuo destino....

  • Manuela Tagliabue Con tutta la simpatia x gli amici della Cgil ma questa cosa e' rivoltante!
  • Fabio Noto ...perfetto, Paolo: riconosco che la 'colpa' è mia e solo mia, che "la crisi economica, dei politici, delle banche, della Germania, dell'Europa, degli USA, degli ebrei, della massoneria, delle multinazionali, dei potenti del mondo, dei servizi segreti, dei vaccini, del mondo scientifico, delle agenzie spaziali, delle televisioni, dei giornali, ecc." sono mie proiezioni giustificative, che 'io' sono in grado di vivere la mia vita indipendentemente da tutto ciò che accade fuori da me, che 'io' posso prendere in mano le redini del mondo, che le decisioni altrui sono sempre e solo per il mio 'bene', che 'mamma e papà' sono sempre 'buoni' anche quando mi gettano in un cassonetto... e che 'cretino' e 'rivoltante' è sempre e solo chi si permette di usare certi slogan, mai chi 'produce' situazioni cretine e rivoltanti... è, sicuramente, il migliore dei mondi possibili, perché protestare?... mai più "indignatevi!" ma solo "conformatevi!"...
  • Paolo Bolzani Ma a che serve l'indignarsi se ci si ferma a quello?? A niente. No il messaggio e' "smettiamola di lamentarci e diamoci da fare" individualmente (1) non facendoci prendere dalla paranoia del "mostro ad ogni angolo", (2) studiando e cercando lavoro, (3) impegnandoci personalmente nei sindacati (invece di portare bandierine e palloncini con slogan inutili) affinche' si rinnovino e facciano proposte praticabili prima di tutto nei luoghi di lavoro, lasciando la politica ai politici (3)!nei partiti perche' ritornino ad essere partiti come luoghi dove si discute e si fa politica per governare il nostro Paese. Tre semplici punti che hanno ispirato la mia vita, da quando avevo l'eta' della ragazza col palloncino. Bisogna provarci sempre, anche se i risultati saranno diversi dalle nostre attese.