POLITICA: RICERCA DEL CONSENSO E CORRUZIONE
Mi domando se il ricercare e il mantere il consenso, soprattutto dove ha grande peso lo 'stato sociale’, non favoriscano la politica come lotta tra gruppi che cercano di accaparrarsi benefici pubblici, e quindi non sia essi stessi una modalità della corruzione politica. Per questo non mi sembra inappropriato esprimere i tradizionali dubbi del pensiero liberale circa l'opportunita' di estendere i compiti dello stato e di farne uno strumento per realizzare la ‘giustizia sociale’.
E quando si cerca di evitare la corruzione si fa anche peggio: per evitare la patologia si inaspriscono i controlli amministrativi, ma questi - particolarmente con la loro discrezionalità e numerosita' - si aggiungono ai fattori che ne favoriscono la nascita e la diffusione.