sabato 9 maggio 2015




ELEZIONI INGLESI: UNA LEZIONE PER L'ITALIA? 

Le elezioni si vincono al centro. Sei mesi fa, Tony Blair lo aveva previsto:  vinceranno i conservatori perché la sinistra è aggrappata ai soliti schemi (capito Bersani, Fassina e compagnia?). Ed Miliband era orgoglioso di aver “voltato pagina” rispetto alla stagione del New Labour di Tony Blair, troppo "mercatista". Il risultato è che Miliband ha preso quasi cento seggi in meno rispetto ai conservatori, il superkeynesista Ed Balls non è stato neanche rieletto. La decisione di Miliband di spostare a sinistra il Labour, rinunciando alla “big tent”  laburista delle vittorie negli  anni Novanta, è stata disastrosa.  Miliband non ha voluto riconoscere gli errori del governo laburista di Gordon Brown, così il suo Labour ha perso in modo più brutale di quanto già avesse Brown. Miliband ha riportato il partito alla visione degli anni Settanta, convinto com’era che ci fosse un parallelo tra la crisi di allora e quella di adesso: bisognava fare una rivoluzione come la Thatcher, ma di sinistra, con la retorica vetero-laburista della diseguaglianza e dell’anti mercato, e dello statalismo di risulta. Una scelta disastrosa.