LA DITTATURA DEL "VEROSIMILE"
La domanda che mi faccio è: siamo interessati a scoprire dove si cela la menzogna?. La mia sensazione è che siamo condizionati da qualcosa che forse è anche peggio menzogna: parlo del "verosimile" che deriva dal flusso incessante delle informazioni da ogni parte del mondo che rende difficile distinguere la verità dalla menzogna. Inoltre, poichè la notizia dura
lo spazio di poche ore, non si ha interesse scoprire la menzogna: è questa l'immunità del mentitore che è incentivato a mentire ancora. La nostra malattia è diventata l'indifferenza per il principio di realtà
condizionati dal primato della regola per la quale non ci sono fatti, ma solo «inter-
pretazioni», oscuramento dei confini tra verità e menzogna. Il "vero-
simile" è una delle grandi fascinazioni del nostro tempo. Il verosimile, ci protegge contro le durezze della realtà perchè lo possiamo manipolare, perchè ci viene fornito a piene mani dai giornalisti e dalla Tv e da Internet, ogni momento. C'è sempre un retroscena che ci fornisce appagamento. Ci cibiamo di falsi che ci vengono presentati come interpretazioni di fatti che spesso sono solo risultato di "credibili ipotesi" nella mente del somministratore.