AMLETO
Dedicata ad Amleto la poesia di Pasternak contenuta in Il Dottor Zivago e che leggi con le altre alla fine del romanzo:
AMLETO
S’è spento il brusio. Sono entrato in scena.
Poggiato allo stipite della porta
vado cogliendo nell’eco lontana
quanto la vita mi riserva.
Un’oscurità notturna mi punta contro
mille binocoli allineati.
Se solo è possibile, abba padre,
allontana questo calice da me.
Amo il tuo ostinato disegno,
e reciterò, d’accordo, questa parte.
Ma ora si sta dando un altro dramma
e per questa volta almeno dispensami.
Ma l’ordine degli atti è già fissato,
e irrimediabile è il viaggio, sino in fondo.
Sono solo, tutto affonda nel fariseismo.
Vivere una vita non è attraversare un campo.
(trad. di M. Socrate, Milano 2002)