lunedì 19 maggio 2014

IL DANNO DEL DENARO CREATO DALLE BANCHE

Con  il titolo "Il danno del denaro creato dalle banche Luciano Gallino ha pubblicato un articolo su La Repubblica l'11 maggio 2014 riprendendo quanto scritto da Martin Wolf sul “Financial Times” (il 24 aprile) per dichiararne la "eccezionalita'. Scrive Gallino: "Gli si desse retta, [a Wolf ] il solo titolo – “Spogliare le banche private del potere di creare denaro” – basterebbe per mandare in soffitta le teorie, le istituzioni e le politiche economiche che prima hanno causato la crisi, poi l’hanno aggravata con le politiche di austerità. Non si vuol dire che di per sé l’articolo di Wolf arrivi a svelare delle novità fino ad oggi inimmaginabili. Da anni vari gruppi di studiosi e associazioni in Usa come in Europa sostengono che se non si limita il potere delle banche private di creare denaro dal nulla la prossima crisi potrebbe essere anche più devastante della precedente."     Ma allora anche le carte di credito creano denaro. Allora eliminiamo le carte di credito.Ma poi vogliamo fare sviluppo a debito, e ci lamentiamo che le banche non fanno credito alle imprese, e poi vogliamo la Bce come la Fed per aiutare lo sviluppo....il grande economista Martin Wolf non considera che la sua proposta di bloccare le banche crea ancor piu' deflazione. Ma il problema non credo sia nel creare il denaro dal nulla delle banche private, ma nella destinazione a cui va il denaro....quasi mai agli investimenti dell'economia reale, ma quasi sempre a scommettere sulla finanza, che scommette sulla finanza, che scommette sulla finanza...ma cio' dall'articolo di Gallino che fa il verso di Martin Wolf non mi sembra che ci sia.