IL DANNO DEL DENARO CREATO DALLE BANCHE
Con il titolo "Il danno del denaro creato dalle banche Luciano
Gallino ha pubblicato un articolo su La Repubblica l'11 maggio 2014
riprendendo quanto scritto da Martin
Wolf sul “Financial Times” (il 24 aprile) per dichiararne la
"eccezionalita'. Scrive Gallino: "Gli
si desse retta, [a Wolf ] il solo titolo – “Spogliare le banche
private del potere di creare denaro” – basterebbe per
mandare in soffitta le teorie, le istituzioni e le politiche
economiche che prima hanno causato la crisi, poi l’hanno aggravata
con le politiche di austerità. Non si vuol dire che di per sé
l’articolo di Wolf arrivi a svelare delle novità fino ad oggi
inimmaginabili. Da anni vari gruppi di studiosi e associazioni in Usa
come in Europa sostengono che se non si limita il potere delle banche
private di creare denaro dal nulla la prossima crisi potrebbe essere
anche più devastante della precedente." Ma allora anche
le carte di credito creano denaro. Allora eliminiamo le carte di credito.Ma
poi vogliamo fare sviluppo a debito, e ci lamentiamo che le banche
non fanno credito alle imprese, e poi vogliamo la Bce come la Fed per
aiutare lo sviluppo....il grande economista Martin Wolf non considera
che la sua proposta di bloccare le banche crea ancor piu' deflazione.
Ma il problema non credo sia nel creare il denaro dal nulla delle
banche private, ma nella destinazione a cui va il denaro....quasi mai
agli investimenti dell'economia reale, ma quasi sempre a scommettere
sulla finanza, che scommette sulla finanza, che scommette sulla
finanza...ma cio' dall'articolo di Gallino che fa il verso di Martin
Wolf non mi sembra che ci sia.