venerdì 23 maggio 2014

RENZI SENZA IL PARTITO CE LA FARA'????

Nessuna politica che abbia un reale impatto si può attuare se non è sorretta da un’organizzazione che abbia capacita' di essere voce e portatrice di contenuti in tutti i settori della societa'. Gli ultimi vent’anni di ideologia anti-partito hanno prodotto l’attuale situazione confusione di iper-conflittualita', utile per disarticolare gli assetti politico-sociali , ma del tutto inutile a articolarne di nuovi in una situazione come quella attuale di difficoltà in ogni campo e settore.  Berlusconi non poteva fare niente proprio a causa  del suo partito " leggero", di fatto assente nelle diverse realta' della societa'. La Lega riesce sempre meno a essere incisiva anche se continua ad avere strutture rappresentative e militanti. Il Pd continua a discutere della forma partito, quasi esclusivamente come battaglia delle diverse minoranze intorno a leader spesso solo interessati a coltivare il proprio narcisismo. Il dramma di Renzi, che sara' sempre piu' evidente, sta nella quasi impossibilita' di far leva sulla residua capacita' organizzativa e di mobilitazione di quello che fu un grande partito, per collegare la sua leadership alla societa'. Non bastera' la sua capacita' comunicativa. In parlamento gli anti-Renzi del Pd avranno buon gioco a azionare trappole contro il programma di riforme, perche' a Renzi manchera' la leva di governo del proprio partito.