Una delle cause della crisi della politica che investe l'Occidente e' sicuramente il declino della sua capacita' di "decidere sui fini" per ridursi a mera scelta dei mezzi per realizzare fini che vengono accettati come imposizione derivante da uno stato permanente di necessita' e di emergenze che non si riescono a governare. Questo avviene ad esempio in riferimento alla rinuncia da parte della politica di fronte alle crisi finanziarie e alle trasformazioni dell'economia, e alla soggezione della stessa al "funzionamento dei mercati", assunto come valore incontestabile. L'autonomia della politica si manifesta solo come scelta fra modi diversi di ottenere quegli obiettivi derivanti dagli imperativi della finanza, che si assumono come immodificabili. Allora la Sinistra al governo, delude sempre le attese, anche quando, come nel caso di Hollande, si propone agli elettori con programmi (velleitari) di risanamento del bilancio con le tasse sui "ricchi" , salvo fare penose retromarce di fronte alla "reazione dei mercati". Allora Zapatero e Hollande, mentre sulle politiche economiche fanno le stesse cose delle "destre", fanno i "sinistri" su costume e diritti civili (matrimoni gay, ecc.).
Mia mamma diceva, quando il chiasso vociante era al massimo in casa: "ma basta insoma" in dialetto mantovano.
domenica 16 febbraio 2014
CRISI DELLA POLITICA (1)
Una delle cause della crisi della politica che investe l'Occidente e' sicuramente il declino della sua capacita' di "decidere sui fini" per ridursi a mera scelta dei mezzi per realizzare fini che vengono accettati come imposizione derivante da uno stato permanente di necessita' e di emergenze che non si riescono a governare. Questo avviene ad esempio in riferimento alla rinuncia da parte della politica di fronte alle crisi finanziarie e alle trasformazioni dell'economia, e alla soggezione della stessa al "funzionamento dei mercati", assunto come valore incontestabile. L'autonomia della politica si manifesta solo come scelta fra modi diversi di ottenere quegli obiettivi derivanti dagli imperativi della finanza, che si assumono come immodificabili. Allora la Sinistra al governo, delude sempre le attese, anche quando, come nel caso di Hollande, si propone agli elettori con programmi (velleitari) di risanamento del bilancio con le tasse sui "ricchi" , salvo fare penose retromarce di fronte alla "reazione dei mercati". Allora Zapatero e Hollande, mentre sulle politiche economiche fanno le stesse cose delle "destre", fanno i "sinistri" su costume e diritti civili (matrimoni gay, ecc.).
Una delle cause della crisi della politica che investe l'Occidente e' sicuramente il declino della sua capacita' di "decidere sui fini" per ridursi a mera scelta dei mezzi per realizzare fini che vengono accettati come imposizione derivante da uno stato permanente di necessita' e di emergenze che non si riescono a governare. Questo avviene ad esempio in riferimento alla rinuncia da parte della politica di fronte alle crisi finanziarie e alle trasformazioni dell'economia, e alla soggezione della stessa al "funzionamento dei mercati", assunto come valore incontestabile. L'autonomia della politica si manifesta solo come scelta fra modi diversi di ottenere quegli obiettivi derivanti dagli imperativi della finanza, che si assumono come immodificabili. Allora la Sinistra al governo, delude sempre le attese, anche quando, come nel caso di Hollande, si propone agli elettori con programmi (velleitari) di risanamento del bilancio con le tasse sui "ricchi" , salvo fare penose retromarce di fronte alla "reazione dei mercati". Allora Zapatero e Hollande, mentre sulle politiche economiche fanno le stesse cose delle "destre", fanno i "sinistri" su costume e diritti civili (matrimoni gay, ecc.).