venerdì 21 febbraio 2014

GIUSTIZIA E IMPUNITA' DEI POTENTI

La giustizia  in Italia e' inefficiente per tutti, non solo per i potenti. E a volerla inefficiente e a non volerla riformare sono molti all'interno classe dirigente del nostro paese nel mondo della politica e della societa' in generale. In particolare  (1) quelli che ne traggono vantaggio come impunita', (2)  quelli, in politica, che pensano di trarne vantaggio politico "contro gli avversari" (3) i magistrati che si proteggono come corporazione conservatrice dei propri giochi e carriere (4) i magistrati che usano il propria carriera come trampolino per far politica. E' necessario comprendere tutti questi aspetti per capire che e' difficile fare una riforma della giustizia Per quanto riguarda il tema del rapporto fra magistratura e politica, mi sembrano rilevanti tre aspetti, per capire le contraddizioni che si perpetuano  (1) La politica delega alla magistratura quello che dovrebbe autoregolamentare.(2) la magistratura fa il suo mestiere a perseguire la corruzione (3) La magistratura qualche volta, non sempre, agisce in modo improprio con inchieste che sembrano nascere o per motivazioni di protagonismo o, per scelte "politiche" di singoli magistrati.