lunedì 17 febbraio 2014

LISTA TSIPRAS ...“Europa dei cittadini” vuole cominciare a costruirla non solo per i cittadini ma con i cittadini.... 

Non mi convince. Mi sembra il solito richiamo alla "Societa' Civile", populismo "di sinistra", davanti a un nuovo "uomo simbolo".   Temo che si basi su un ragionamento che  semplifica il conflitto interno alla società: si fa della “società civile” un corpo "omogeneo",  che si vorrebbe volontaristicamente come soggetto che agirebbe contro un altro corpo sociale "omogeneo" (che sarebbe esterno, estraneo alla societa' civile) cioe' contro la “casta” (il ceto politico) che persegue il proprio vantaggio a discapito dell’interesse generale. Iniziativa inutile e fallimentare ~ come e' successo tutte le volte che si e' tentata ~ perche' nasce da un grave errore di analisi della societa', delle forze in campo, e quindi delle strategie da perseguire. Il richiamo alla "società civile" contro la "Casta" si basa su una visione che impedisce la comprensione della struttura della società, di quali siano i perche' dell'azione compatta del ceto politico (come fosse un unico soggetto) in un’unica direzione,  indifferente alle richieste “popolari” e alle indignazioni della sedicente "societa' civile". Allora gridiamo impotenti contro lo svuotamento materiale della democrazia, e facciamo liste che si chiamano "fuori dai partiti" visti come parte della "casta".  Non ci domandiamo se la rappresentazione della società di cui ci avvaliamo non sia una grande mistificazione che non puo' che portare a false soluzioni, salvo eccitare per lo spazio di un mattino.