venerdì 19 settembre 2014



RICORDATE RATISBONA? 


Ricordate Benedetto XVI a Ratisbona? Scrive George Weigel, intellettuale cattolico e biografo di Giovanni Paolo II, sulla rivista First Things" ... i suoi critici del 2006 dovrebbero farsi un esame di coscienza intorno all’obbrobrio che hanno perpetrato contro di lui otto anni fa”. "The results of that misunderstanding and that ignorance—and a lot of other misunderstanding and ignorance—are now on grisly display throughout the Middle East: in the decimation of ancient Christian communities; in barbarities that have shocked a seemingly-unshockable West, like the crucifixion and beheading of Christians; in tottering states; in the shattered hopes that the 21st century Middle East might recover from its various cultural and political illnesses and find a path to a more humane future." Per Weigel, il medio oriente passato a fil di spada dai tagliagole dello Stato islamico è la prima prova che la concezione adulterata del logos a cui faceva riferimento l’imperatore bizantino Manuele Paleologo nel dialogo con il suo interlocutore persiano non s’è magicamente rovesciata. “Non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio”, affermava l’imperatore nella sua serrata critica all’islam e alla sua concezione radicalmente trascendente del divino, non illuminata dalla ragione greca né da quella moderna.