martedì 6 dicembre 2016








 REFERENDUM COSTITUZIONALE: VINCE IL NO

FACEBOOK: DISCUSSIONE N.1
Paolo Bolzani
AVANTI TUTTA...con la testa girata all'indietro.Grande partecipazione per dire no a un cambiamento che tutte le forze politiche e gli intellettuali hanno stravolto nel significato. Qui la maggioranza ha seguito le classi dirigenti e gli intellettuali e i media tutti schierati per mummificare il nostro paese. Tutti avanti verso il passato. Adesso parte il solito cinema....Unica mia speranza che non ci sia lo streaming Bersani/Di Maio.
Gianni Di Bolina Corrias
Secondo me è sbagliato quanto dici ...il paese, col NO non solo si è rivoltato contro chi lo voleva schiavo di una oligarchia intenazionale ma che è disposto anche a combattere per questa libertà... il resto è fuffa...
Michele Volpe
Rassegnati.......ci sarà !!!
Paolo Bolzani
 Mah!. Alla menata dei poteri forti non ci credo. Al voto che grida libertà libertà neanche. Credo invece alla voglia di dire no a tutto e al fatto che noi italiani siamo a parole per il cambiamento e nei fatti no. Comunque.
Ann Hilary Gashler
Ci sara D'Alema...
Achille Ballerini
Hai ragione Paolo, tradotto papale papale...italiani popolo di pecoroni !!!
Franco Cuneo
Non siamo pecoroni, ma davanti a politici truffaldini siamo creduloni.
Andrea Taiana
Ma certo che ha ragione Paolo Bolzani, qui l'unico che ha vinto è ancora il Berlusca che si frega le mani, immemore di avere promosso lui stesso la revisione costituzionale con il patto del nazareno ma che per puro tatticismo ha preferito orientare  verso il NO il "popolo della libertà". è veramente curioso questo rifarsi alla libertà da tutte le parti: dalla sinistra alternativa e dalla destra coatta... mah retorica retorica retorica ... gli schiavi che si rivoltano, Spartacus contro JPMorgan, forse ad alcuni manca un po' il senso del ridicolo
Adriano Giudici
Scelta tattica, quella di Berlusconi. Il no avrebbe comunque prevalso, ma così si trova dalla parte di vincitori: diversamente solo rappresentati dal trogloditismo nazionale. Ma anche Renzi non ha perso: da solo ha il 40% dei voti, mentre gi altri sono divisi. Non tutti i mali eccetera
Sara Bolzani
Però ci scopriamo popolo di costituzionalisti. Al grido di "abbiamo la costituzione più bella del mondo" gli italiani rivelano di aver letto la propria costituzione e pure quella di tutti gli altri stati del mondo. O forse si scopre solo che Celentano e Claudia Mori hanno fatto più danni del previsto.
Adria Bartolich
Cioè solo quelli che hanno votato si guardano al futuro? Un po' supponenti no?
Paolo Bolzani
Cara Adria, intepreto molti voti come volontà di "abbattere il cinghialone" come si diceva allora. Non tutto il voto del no... non il tuo.
Adria Bartolich
niente abbattimento del cinghialone, avviso ai naviganti : state andando contro il muro. Ma se i naviganti sono ciechi...
Paolo Bolzani
Vai a dirlo a Salvini, Grillo, Brunetta, Travaglio etc.
Lucia Tajana
 !!!!
Adria Bartolich
Guarda, Paolo Bolzani,  che non funziona così, cioè che io ( popolo italiano devo votare di tutto e accettare tutto perchè altrimenti Salvini, Travaglio,Grillo , Brunetta chissà cosa faranno. La gente non ragiona più così, non siamo alle vecchie appartenenze. Governi bene ti voto, governi male non ti voto.
Paolo Bolzani
Oppure voto contro il governo, comunque. Magari fosse come dici tu. Ma non credo proprio. La protesta per la protesta, per la protesta.
Paolo Bolzani
Se Craxi non avesse perso penso saremmo un paese migliore. Lo stesso penso adesso. Non per la bontà della riforma ma per l'arresto di un processo che con le sue contraddizioni era, per me, positivo.
Adria Bartolich
lo penso anch'io, ma anche lui (Renzi) non ha sentito per tempo le voci che gli dicevano "datti una calmata" e soprattutto "dalla ai tuoi!!"
Paolo Bolzani
Renzi è il principale responsabile del suo fallimento. Quando ha abbandonato il Nazareno doveva sapere che senza alleanze non poteva vincere. Ma il voto va anche letto per il segno di opposizione a Renzi, per quello che questo ha fatto in discontinuità rispetto alla politica della "buona" tradizione nostrana. Il nuovo non era tutto buono, ma adesso vedremo cosa ci daranno i voti di Grlllo, Salvini, Brunetta, D'Alema, Bersani e compagnia cantando.
Giuseppe Lunghi
C'è sempre qualcuno in Italia che va in soccorso del vincitore...
Ernesto Cacace
mi intrometto. A prescindere dalle qualità (poche) e difetti (tanti) di Renzi, quel che è venuto fuori dal referendum è che il 60% degli italiani non vuole cambiare la statu quo. Tutti ci lamentiamo dell'arretratezza del Paese, ma poi, quando ci sono proposte nuove, vengono respinte, a prescindere dal contenuto. La battaglia, per evitare di entrare nel contenuto e quindi confrontarsi con le proprie contraddizioni, è svivolata sul pro o contro Renzi. Ciò anche per colpa sua, che ha voluto personalizzare il quesito sul rinnovamento. La riforma allora era ottima e gli italiani non l'hanno capita? Niente affatto, la riforma era lacunosa e difettosa, ma quei limiti baroccamente venivano arzigogolati per giustificare il NO. Si coglievano i difetti ingigantendoli e si sottacevano le qualità. Ci si "dimenticava" che essa era un segnale di rinnovamento, un tentativo di fare quelle riforme che i paesi più avanzati avevano già da tempo fatto. E ci sarebbe moltissimo da dire sulle conseguenze di questo scellerato rifiuto. Ma mi ha fatto specie, ieri sera in TV, osservare le facce dei vari politici, divisibili in 3 categorie: 1) gli sconfitti, i sostenitori del SI che dignitosamente e senza cercare scuse accettavano il risultato senza se e senza ma; tra questi il discorso di Renzi, da vero statista, se pur colpevole. 2) i giovani antagonisti, tra cui Salvini, Di Maio, Battista che inneggiavano alle nuove elezioni urgenti, come unica soluzione del pasticciaccio in cui ci troviamo. 3) i vecchi sostenitori del NO, tra cui spiccavano Berlusconi, Meloni (vecchia perché sempre alla ricerca di una collocazione se pur senza speranza alcuna di poter contare), Dalema , Fassina (sempre più astratto e vago; afferma che in 3 mesi al massimo, si può fare la legge elettorale e la riforma della Costituzione, sic!). Bene queste cariatidi della politica sorridevano per la caduta di Renzi e non si rendevano conto dei problemi enormi che si troveranno ad affrontare e del rischio, per loro, di passare dal primo al terzo posto dei partiti.

--------------------------------------------------------------
DISCUSSIONE N.2
Gianfranco Giudice
0 VIRGOLA. Ho votato no e ho polemizzato con i talebani del no. Faccio parte della sinistra sprezzantemente definita da taluni dello 0 virgola; dunque ininfluente per l'esito referendario. Chi invece fa parte della sinistra del 40%, si interroghi seriamente sul significato politico della musata presa il 4 dicembre. In politica la regola prima è costruire consenso attorno alle proprie proposte. Comandare e dirigere politicamente, sono cose assai diverse.
Luigi Frangi
Caro Gianfranco ieri hai letto correttamente i dati della maggior affluenza , a differenza di me. E' certificato : questa politica io non la capisco più, sono ufficialmente un uomo del secolo scorso.
Paolo Bolzani
Sono d'accordo, Gianfranco. Il tema politico non è se la proposta fosse o meno buona, ma che non si può andare da solo contro tutti poichè non si sono costruite alleanze. Ma anche vorrei dire che abbiamo avuto una grande partecipazione per dire no a un cambiamento che tutte le forze politiche e gli intellettuali e i media hanno stravolto, secondo me, nel significato. Qui la maggioranza ha seguito le classi dirigenti e gli intellettuali e i media imbalsamatori del nostro paese.
Gianfranco Giudice
 Paolo direi che tanti pezzi di classe dirigente, interessi economici nazionali e internazionali e di intellettuali, si siano schierati per il sì... la maggioranza del popolo invece era altrove, chi guida un paese e il primo partito, deve sentire e capire gli umori profondi del proprio popolo.
Gianfranco Giudice
Paolo direi che tanti pezzi di classe dirigente, interessi economici nazionali e internazionali e di intellettuali, si siano schierati per il sì... la maggioranza del popolo invece era altrove, chi guida un paese e il primo partito, deve sentire e capire gli umori profondi del proprio popolo.
Paolo Bolzani
Ho detto che il voto popolare ha seguito forze politiche, intellettuali e media. Gli imbalsamatori del nostro paese, incapaci di qualsiasi scelta di cambiamento.
Paolo Bolzani
Io ero con Craxi quando ha subito lo stesso trattamento. Poi ci siamo beccati Berlusconi. Adesso Grillo?
Gianfranco Giudice
Ecco, Craxi fu sconfitto, ripercorriamo la stessa strada?
Paolo Bolzani
Io penso che stiamo lavorando per Grillo e Salvini.
Gianfranco Giudice
A partire da Renzi, con questo referendum.
Paolo Bolzani
Hai ragione. Ha sbagliato. Mollato il Nazareno con elezione Mattarella doveva stoppare la riforma. Ha capito, spero, e se ne è andato. Ora ci meritiamo Di Maio.
Gianfranco Giudice
 Speriamo di no.
Alessandra Pusterla
Io ho sostenuto Renzi perché ha voluto immaginare un cambiamento in una società che è rimasta congelata per almeno 30 anni.... dico 30 anni facendo finta di governare pensando agli Italiani. Abituati ad essere presi in giro e a pensare solo agli acquisti di grido e alle Olgettine non sempre si è lucidi per comprendere che governare vuol dire stare sul pezzo e prendere delle decisioni riguardo ai rapporti internazionali e a soddisfare al meglio le esigenze interne. Questo credo abbia fatto Renzi in questi 3 anni. Non mi sono mai vergognata di essere rappresentata e la strada che si stava percorrendo, piena di insidie della casta burocratica di questo paese, offriva delle speranze. Buon futuro a tutti!
Elisa Zoppei
Condivido nettamente e penso che questo risultato peggiorera le cose che invece potevano essere migliorate...
Gianfranco Giudice
Care Alessandra ed Elisa, l'errore madornale, la follia è stata quella di sfidare un paese intero, senza avere il necessario consenso; in politica questo è mortale. Nessuno obbligava Renzi ad imporre la sua riforma, a dispetto dei santi, come si suol  dire...eppoi stiamo tranquilli, pensate seriamente che il destino del paese dipenda da una riforma costituzionale? La vita materiale delle persone dipende dalla composizione del Senato? Suvvia! Buona giornata :-)
Alessandra Pusterla
Vedremo