mercoledì 15 febbraio 2017



MARE
“Erano già nelle Calabrie; alle fermate, nell'improvviso dilagare del sllenzlo notturno, si sentivano frasi in dialetto. Ad un momento il treno si fermò in riva al mare, il suono del mare si fece immagine, come nelle illusioni del cinema, una di quelle dissolvenze in cui le figure umane appunto si dissolvono nell'avanzare delle onde, l'ingegnere se ne sentì penetrato, disciolto: ed era, indecifrato, il suo sentimento di accordo col mondo, con la natura, con l'amore.” Leonardo Sciascia “Il mare colore del vino.”