venerdì 29 marzo 2019




SETTE IN UNA VOLTA
Friedrich Glauser
"1938.Il grafico della febbre.” 
Sellerio Editore.
Chi si ricorda la favola del piccolo sarto? Leggendo questo romanzo di Friedrich Glauser, uno scrittore che amo..... 
“II padrone mise sul tavolo una terrina marrone di trippa. C’erano anche radicchi amari, altre tre bottiglie piene furono presto vuote, un piatto di camembert filante fece la stessa fine - puzzava, ma era buono. Poi il commissario Madelin aprì la bocca per un discorso, o almeno così parve. Ma non ci fu nessun discorso, perché la porta si aprì e nella stanza entrò un uomo vestito in modo così strano che Studer si chiese se a Parigi festeggiassero Carnevale prima di Capodanno... L’uomo portava un saio immacolato e in testa un berretto simile a un rosso, enorme vaso da fiori rovinato da un vasaio inesperto. Ai piedi - erano nudi, proprio nudi - calzava sandali aperti, si vedevano le dita, la caviglia: il tallone era coperto. E Studer non credette ai suoi occhi. Il commissario Madelin, il mangiapreti, si alzò, andò incontro all’uomo, tornò con lui al tavolo, lo presentò: - Padre Matthias, dell’ordine dei Padri Bianchi...Presentò Studer: questo era dunque l’ispettore della pubblica sicurezza svizzera. Padre Bianco? Pére blanc? Il sergente aveva l’impressione di fare uno di quei sogni curiosi che vengono a visitarci dopo una grave malattia. Fatui e divertenti al contempo, ci riportano agli anni dell’infanzia, quando si vivono le fiabe...
Perché padre Matthias sembrava proprio il piccolo sarto che ne ha uccisi «Sette in una volta» (Riferimento ad un racconto dei fratelli Grimm, Il piccolo sarto coraggioso).”