sabato 15 settembre 2018



IO LE MOZZO PER LA LUNGA
Di Sara Bolzani
15 settembre 2015

La giornata di ieri è stata perfetta. Naturalmente, perfetta in una scala di strazio che va da "che fastidio" a "che me ne fo' delle vene integre? Io le mozzo per la lunga!".
Dunque. Per cominciare era lunedì, ettiparepoco. Per proseguire, pioveva, ma soltanto negli intervalli di tempo a me necessari per portare fuori il cane/stendere il bucato/andare in Tribunale a piedi/ tornare dal Tribunale a piedi. Come colpo di grazia, nonostante il mal tempo, era caldo. Caldo e afoso. Caldo, afoso e appiccicoso.  Il mio livello di tolleranza del genere umano, che già parte da pessimi piazzamenti, è giunto fino al limite in cui sognavo di sfilarmi uno stivaletto e usarne il solido carrarmato per percuotere uno a caso degli studenti fuori sede che pascolavano per Via Belmeloro e dintorni, accessoriati di genitori, fratelli&sorelle nonché la immancabili zie nubili che li hanno tenuti a battesimo. Tutti insieme appassionatamente, passo moscio e sguardo vacuo all'insù, a fissare incantati le grondaie bolognesi. Evidentemente abbiamo sottovalutato le nostre bellezze locali, basta coi tetti e vai di rame, brilla meglio e rende alla vendita.
Per evitare l'eccidio, mi sono baloccata con una ipotetica lista dei soggetti perseguibili dal  #Clubdelfastidiodellunedì. Molti li trovate sui social, li conoscete anche voi. O forse siete voi. Pazienza.
Comunque, alla fine non mi sapevo decidere e così ho dovuto assegnare la vetta del podio a due primi pari merito:

- DUE RUOTE PER DUE (NEURONI): coppia di giovani scavezzacollo a bordo di motorino cicciotto. Perché ora possono e, perdinci, ne approfitteranno fino all'ultima mossa da ergastolo. Quella che più gli vale la simpatia del pubblico è senz'altro il superamento a destra, in prossimità di incrocio, di macchina che ha messo la freccia a destra da 20 minuti e che - oh guarda!- svolta proprio a destra. Cosa sarà quel braccio che sporge dal finestrino? Forse un incitamento ad essere sempre i numeri uno?

- MILODO, M'IMBRODO E TELERASSODO: spappolamento di palle garantito grazie a quelli che sono bravi solo loro e mammamia quanto sono bravi solo loro. Segue beatificazione di ogni risultato sfiorato ed invocazione della santità-subito per loro, che hanno rinunciato al posto in banca, lasciandolo a Gino Paolo e ai suoi 4 amici del bar Bella Svizzera, per inseguire il sogno. Voglio dirvi che anche io li faccio, quei sogni lì, soprattutto con i peperoni rossi e la pizza 4 stagioni.