giovedì 2 marzo 2017

"DIVISIVO"
Non sopporto "divisivo" usato per argomentare contro le idee altrui. Le posizioni prese sono sempre "divisive" se c'è chi la pensa diversamente. Ed è un bene che si possano esprimere e sostenere. Spesso chi usa il termine contro l'altro è solo intollerante. 
Sarebbero argomenti "divisivi", nel dibattito politico italiano, la messa in discussione degli equilibri di una società burocratica e catastale, sclerotizzata, paralizzata, nella quale i politici vivacchiano, dandosi addosso l'uno all'altro, rinviando ogni soluzione di ogni problema?