lunedì 27 marzo 2017




RICORDI: LA CONCHIGLIA 
Era il 7 Luglio 1958. Di li' ad un mese avrei compiuto 7 anni. Mi trovavo al mare ad Ostia, e quel giorno scendemmo in spiaggia con i nonni. Salimmo sul frangiflutti per stare piu' vicini al mare. Non ho mai visto i nonni in costume. La nonna indossava sempre degli eleganti abitini da spiaggia mentre il nonno, solo al mare, indossava pantaloni lunghi con camicia senza giacca. Negli anni '50 le attivita' commerciali erano sempre aperte. Non chiudevano per le ferie estive ed erano aperte anche la domenica mattina. Avendo la mia famiglia una attivita' commerciale, quando terminavano le scuole, la nonna ed io ci trasferivamo nella casa al mare a Ostia. Avevamo il posto con ombrellone, sdraio e cabina allo stabilimento balneare La Conchiglia. Proprio dinanzi allo stabilimento, poco lontano dalla riva, c'erano dei frangiflutti sui quali si poteva salire dallo stabilimento e passeggiare anche senza bagnarsi i piedi. I giorni trascorrevano sereni. Al mattino presto la nonna ed io scendevamo in spiaggia e passeggiavamo. La nonna sosteneva che l'aria marina del mattino sarebbe stata salutare per me che soffrivo spesso di tonsilliti e raffreddamenti. Poi giocavo con altri bambini vicini di ombrellone mentre le nonne parlottavano tra loro e ci controllavano amorevolmente. Il nonno e la zia ci raggiungevano con il trenino ogni venerdi' mentre mamma e papa' arrivavano in auto la domenica dopo la chiusura del negozio e ripartivano la sera riportando con loro il nonno e la zia. Quel mattino io correvo avanti, la nonna allungava il passo per starmi dietro mentre il nonno aveva un passo piu' lento, quasi a volersi godere ogni alito di quell'aria pulita e profumata ....di mare.
All'improvviso...un tonfo alle nostre spalle. Ci voltammo e...Il nonno era disteso sul frangiflutti. La nonna rimase immobile, io lo chiamai...sembrava dormire.
Il viso era sereno, quasi sorridente. La nonna mi porto' via ma prima mi consenti' di dargli un bacino. Mentre ci allontanavano mi voltai piu' volte nella speranza di vederlo rialzarsi. Ma rimase li' disteso con tanta gente intorno a lui. Il mare sembrava cullarlo mentre il sole lo scaldava.