martedì 28 marzo 2017




RICORDI: La sberla
di Velia Gabelli. 
Ero in collegio a Sala Baganza. Avevo 13 anni ed ero in 2a media. A scuola, durante l'ora di economia domestica , avevo imparato a lavorare con l'uncinetto e mi ero fatta un bel collettino bianco di filo.
Quel giorno pensai bene di indossarlo al posto di quello solito di plastica duro che peraltro mi dava un po' fastidio essendo rigido e scomodo. Suor Francesca mi noto' e con una '"sberla" mi intimo' di toglierlo. Le mie compagne nel frattempo erano gia' uscite in fila di due in ordine di altezza, dirette alla parrocchia del paese a circa 500 mt . Dal collegio. Mentre correvo per raggiungerle, con le lacrime agli occhi, incrociai i 3 ragazzi della 3a media conosciuti qualche settimana prima durante la gita scolastica .Tutti e 3 insieme mi avevano scritto una lettera in cui mi dichiaravano la loro "simpatia" ed ora seduti insieme sullo schienale di pietra di una panchina aspettavano di vedermi passare nella "fila " del collegio. Dissi loro fra le lacrime : scrivete su tutti i muri "abbasso il collegio!". Lo fecero. Quello fu il mio 7o ed ultimo anno di collegio. Fui espulsa . Feci la 3a media a Parma, al Laura Sanvitale, sempre dalle suore ma da esterna. L'ultimo giorno di collegio , durante il saggio di fine anno ero diventata " signorina".
L'infanzia era finita. Iniziava l'adolescenza ed insieme " la libertà'".