lunedì 14 maggio 2018



DAFFODILS

I wandered lonely as a cloud

That floats on high o’er vales and hills,
When all at once I saw a crowd,
A host, of golden daffodils;
Beside the lake, beneath the trees,
Fluttering and dancing in the breeze.

Continuous as the stars that shine

And twinkle on the Milky Way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay:
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.

The waves beside them danced; but they

Out did the sparkling waves in glee:
A poet could not but be gay,
In such a jocund company:
I gazed and gazed but little thought
What wealth the show to me had brought:

For oft, when on my couch I lie

In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the
NARCISI 
di  William Wordsworth

Vagabondavo solo come una nuvola
Che alta fluttua su valli e colline,
Quando a un tratto vidi una folla,
Una schiera di dorati narcisi
 Lungo il lago e sotto gli alberi
Una miriade ne danzava nella brezza.
 Fitti come le stelle che brillano
 E sfavillano sulla Via Lattea,
Cosi' si stendevano in una linea infinita
 Lungo le rive di una baia.
Una miriade ne colse il mio sguardo
I fiori si lanciarono in una danza gioiosa
 Lì presso danzavano le onde scintillanti,
Superate in letizia dai narcisi;
Un poeta non poteva che esser lieto
In così ridente compagnia.
Mirando e rimirando, pensai poco
Al bene che la vista mi recava:
Spesso quando me ne sto disteso,
Senza pensieri, o pensieroso,
Essi balenano al mio occhio interiore
Che rende la solitudine beata,
E allora il mio cuore si riempie di piacere,
e danzo con i narcisi