BUON NATALE PAPÀ
Gianfranco Giudice
24 dicembre 2017
"Il dialogo con Filippo mi ha accompagnato negli ultimi mesi e forse mi accompagnerà anche nei prossimi anni. Ho parlato con lui del senso della vita e quest'ultimo mi è sembrato trovarsi tutto nella capacità di raccontarsi a qualcuno che ti ascolta, riannodando e condividendo i fili della propria esistenza. Nel frattempo è arrivato Natale. Filippo mi scrive su un foglio strappato da un quaderno a quadretti un biglietto con poche parole, essenziali, che toccano il mio cuore. E’ una bellissima lettera, un bellissimo regalo. Perché il rapporto tra padre e figlio maschio è un caos totale, ma ad un tratto può diventare la cosa più chiara, bella e semplice del mondo, una relazione da maschio a maschio.
Ciao Papà, Buon Natale!
so che tu non dai molta importanza a questo giorno… forse perché questo giorno è così lontano da come sei tu. Sono felice di stare con te pa’, quei mercoledì sono diventati rari momenti di dialogo, dialogo che mai c’era stato e che mi stupisco ogni giorno di avere con te…Per me è stato un passo importante. Ci sono state volte in cui non sapevo dove andare a parare davvero, ma ci sei stato…questo nostro rapporto è nato da poco, è ancora difficile, da capire, ma spero non smetta. Nessuno vuole rimanere solo.
Fil
Sì Filippo, nessuno vuole rimanere solo. Forse è qui che dobbiamo cercare il senso di questa vita, ammesso che ce ne siano altre; per trovare attimi di gioia e di felicità assolutamente alla nostra portata. Mentre penso queste cose, mi accendo un toscano. Così, per chiudere la serata" (CON IL SIGARO IN BOCCA. DIALOGO CON MIO FIGLIO SUL SENSO DELLA VITA).
Andrea Mantegna. L'adorazione dei pastori