venerdì 2 febbraio 2018



I MIRACOLI DEL CIARLATANO
[...] dal momento che l'uomo non è in grado di rimanere privo di
miracoli.... si sarebbe inginocchiato dinanzi al miracolo del ciarlatano[...]

“Quello che non sapevi è che nel momento in cui l'uomo avesse rifiutato il miracolo, immediatamente avrebbe rifiutato anche Dio, giacché l'uomo cerca non tanto Dio, quanto i miracoli. E dal momento che l'uomo non è in grado di rimanere privo di
miracoli, egli si sarebbe creato da sé miracoli nuovi, con le proprie forze
questa volta, e si sarebbe inginocchiato dinanzi al miracolo del ciarlatano,
alla magia della fattucchiera, pur rimanendo cento volte ribelle, eretico e
miscredente. Tu non scendesti dalla croce quando ti gridavano per ingiuria
e per beffa: 'Scendi dalla croce e allora crederemo che sei tu.' Tu non
scendesti allora, perché ancora una volta non volesti rendere schiavo
l'uomo con il miracolo e anelavi alla fede libera, svincolata dal miracolo.
Bramavi l'amore spontaneo e non gli entusiasmi servili dello schiavo
dinanzi al potente che lo ha atterrito una volta per tutte. Ma anche in quel
caso hai sopravvalutato gli uomini, giacché, infatti, essi sono schiavi per
quanto creati ribelli.” Fëdor Dostoevskij, “I FRATELLI KARAMAZOV.  IL GRANDE INQUISITORE.”