mercoledì 21 ottobre 2020

Leonardo Estratto da La provincia dell'uomo Elias Canetti



Leonardo si prefiggeva così tante mete...

Estratto da Elias Canetti “La Provincia Dell'uomo.” 

"La provincia  dell'uomo" è  un libro,  che lascia tracce indelebili su chiunque gli si avvicini. Qui abbiamo davanti a noi un pensiero e un’immaginazione incandescenti e ribollenti per l’intensità, e al tempo stesso soggetti a una disciplina che li obbliga a manifestarsi soltanto quando il loro materiale ha raggiunto la durezza e la lucentezza del diamante. (Wikipedia).

“Leonardo si prefiggeva così tante mete che rimase libero da esse. Poteva intraprendere tutto, poiché nulla gli sottraeva qualcosa. In lui la vista non era scissa dalla visione. Le forme naturali potevano essere importanti per lui, poiché non possedevano ancora la loro piena vitalità. Della tradizione non prese nulla; o ciò che prese divenne per lui nuovo, per il fatto stesso che lui lo prendeva. In lui la cosa che colpisce di più è la spiritualità: è la freccia che indica la via del nostro declino. Le nostre disperse aspirazioni sono raccolte ancora tutte in lui; ma non per questo sono meno disperse. La sua fede nella natura è fredda e terribile; è una fede in un nuovo tipo di dominio. Egli ne vede bene le conseguenze per gli altri, ma lui stesso non ha paura di nulla. Proprio questa mancanza di paura è passata poi in tutti noi; la tecnica è il suo prodotto."