Mia mamma diceva, quando il chiasso vociante era al massimo in casa: "ma basta insoma" in dialetto mantovano.
giovedì 12 gennaio 2017
DESIDERIO E INSODDISFAZIONE
Viviamo in una società dove assistimamo al continuo progredire del desiderio. Perché i desideri, come sosteneva Gilles Deleuze, sono concatenati, attaccati gli uni agli altri proprio come i vagoni di un treno. E come un treno questa concatenazione di desiderio (agencement de désir) attraversa territori diversi, paesaggi diversi, e come gli stessi treni, cambia con le epoche e cambia le epoche e le atmosfere culturali. Per questo, non solo non riusciamo a soddisfare i nostri desideri, quando si manifestano, ma al tempo stesso siamo all'inseguimento di sempre nuovi in quanto essi cambiano, evolvono con la nostra soggettività desiderante. E in questo modo mai possono essere soddisfatti. Ed è dalla insoddisfazione che ne deriva che nascono le azioni anche le più terribili di autodistruzione e di morte