ISOLAMENTO E AUTODISTRUZIONE.
Dostoevskji, Fratelli Karamazov. ."Giacché ognuno tenta di separare al massimo la propria individualità, vuole sperimentare in se stesso la pienezza della vita; ma, al contrario, tutti i suoi sforzi non raggiungono la pienezza della vita, bensí l’autodistruzione, giacché, invece di realizzare pienamente il proprio essere, l’uomo si chiude nell’isolamento più completo. Giacché tutta l’umanità nel nostro secolo è sgretolata in singole unità, ognuno si isola nella propria tana, si allontana dagli altri e si nasconde, e nasconde quello che possiede, e finisce per alienare se stesso dagli uomini ed alienare gli uomini da sé."