domenica 12 novembre 2017



DATI
di Fabio Noto
L'economia si fonda sui 'dati', sul loro intreccio e sulla loro analisi. Così, quando importanti 'Istituzioni' (mondiali o locali) comunicano le loro 'risultanze', siamo convinti che detengano un 'sapere' ai più sconosciuto. Siamo portati a fidarci: come succede di fronte ai 'sapienti'.
Se, quindi, quelle importanti 'Istituzioni' (dalla FED alla BCE fino al meno altisonante ISTAT e con la 'ripetizione' mediatica) dicono che la 'crescita' ha assunto caratteri 'strutturali', pensiamo che i 'dati' in loro possesso, complessivamente intrecciati e analizzati, abbiano come conseguenza proprio quelle 'risultanze'.
Può, però, succedere che qualcuno ficchi il naso in quei 'dati' e in quelle tabelle, in modo indipendente e senza il bisogno di 'rassicurare i Mercati': scoprendo che tra 'dati' e 'racconto' sembra esserci la stessa distanza che passa tra un mezzogiorno infuocato tropicale e un'algida mezzanotte artica.
Val la pena leggere e porsi domande.
https://northmantrader.com/2017/11/11/caution-slowdown/