domenica 12 novembre 2017


LËVA BARANOV EX-PITTORE MOLOTOVISTA
Estratto da Sergej Dovlatov "La straniera" Sellerio 

"Lëva Baranov ha più di sessant’anni . È un ex-pittore-molotovista. All'inizio della sua carriera, dipingeva esclusivamente Molotov. I suoi lavori esponevano in numerosi edifici amministrativi, poliambulatori, comitati di lavoro. Anche sui muri delle chiese sconsacrate. Baranov aveva studiato fin nei particolari l’aspetto di questo ministro dal viso di operaio qualificato. Per scommessa disegnava Molotov in dieci secondi e, come se
non bastasse, lo disegnava anche ad occhi bendati.
Poi Molotov è stato destituito. Lëva ha tentato di disegnare Chrušcëv, ma era inutile: i lineamenti di un agiato contadino si sono rivelati al di sopra delle sue forze . La stessa storia è accaduta con Breznev. La sua fisionomia da cantante d’opera a
Baranov proprio non riusciva. E così Lëva, dal dispiacere, è divenuto un astrattista. Si è messo a dipingere macchie, linee e ghirigori colorati. E inoltre si è messo a bere e fare risse. 
I vicini si lamentavano di Lëva con il commissario di quartiere:
-Beve, si azzuffa, fa cose tipo cinismo astratto...
In definitiva Lëva ha emigrato, si è messo al volante e si è calmato. Nei momenti di tempo libero raffigura Reagan a cavallo."