Mia mamma diceva, quando il chiasso vociante era al massimo in casa: "ma basta insoma" in dialetto mantovano.
mercoledì 8 novembre 2017
IL CAPPELLO ROSSO PORPORA
Di Dal Vecchio Nicolò Arianna Disconzi
http://www.istitutobolisani.it/mediawiki2/index.php?title=Il_cappello_color_porpora
A tre anni
Lei si guarda e vede una Regina.
A otto anni
Lei si guarda e vede cenerentola.
A quindici anni
Lei si guarda e vede una Brutta Sorella
("mamma non posso andare a scuola con questo aspetto").
A vent’anni
Lei si guarda e si vede
"troppo grassa, troppo magra,
troppo bassa, troppo alta,
con i capelli troppo lisci, troppo arricciati",
ma decide che uscirà di casa lo stesso
A trent’anni
Lei si guarda e si vede
"troppo grassa, troppo magra,
troppo bassa, troppo alta,
con i capelli troppo lisci, troppo arricciati",
ma decide che non ha tempo di risistemarsi
e che uscirà di casa lo
stesso.
A quarant’anni
Lei si guarda e si vede
"troppo grassa, troppo magra,
troppo bassa, troppo alta,
con i capelli troppo lisci, troppo arricciati",
ma dice: "almeno sono pulita",
ed esce di casa lo stesso.
A cinquant’anni
Lei si guarda e si vede "esistere"
e se ne va dovunque abbia voglia di andare.
A sessant’anni
Lei si guarda e ricorda tutte le persone
che non possono più nemmeno guardarsi allo specchio.
Esce di casa e conquista il mondo.
A settant’anni
Lei si guarda e vede la saggezza, la capacità di ridere
e saper vivere, esce e si gode la vita.
A ottant’anni
non perde tempo a guardarsi.
si mette in testa un cappello color rosso porpora
ed esce per divertirsi con il mondo.
Con l’augurio che sappiano tutte
afferrare prima quel cappello color
porpora!