MITO DELLA CAVERNA
Gianfranco Giudice
Nota sul mito platonico della caverna: nel buio assoluto la vista è impossibile; nella luce assoluta la vista è impossibile. La vista, che significa visione, sapere, è possibile per l’uomo solo nel gioco dialettico di buio e luce, nella medietà di oscuro e luminoso, nero e bianco. La verità per l’uomo è mediazione, sintesi di opposti, errore e verità, ignoranza e conoscenza. Non si può vedere e sapere non solamente nell’ignoranza e nell’errore assoluto, ma anche nella conoscenza e nella verità assoluta, perché anche la verità è un errare, un cammino, un transito inesauribile. Platone definisce infatti la filosofia come un demone mediatore, ovvero essere intermedio tra umano e divino, amore e tensione, desiderio (Eros) per il sapere (filo-sofia), che è altro dal sapere, esclusivo degli dei.
