lunedì 18 settembre 2017



Enzensberger - Il mostro buono di Bruxelles
È un grido di allarme quello di Hans Magnus Enzensberger non un attacco frontale all'Unione europea, da convinto europeista quale è sempre stato.  Ci presenta una critica feroce contro la burocrazia di Bruxelles, il mostro "buono" che, con la pretesa di armonizzare le differenze, pian piano sta distruggendo l'Unione Europea. Questo libro ci conduce per mano nella  intricata foresta di istituzioni, nascoste dietro sigle e acronimi misteriosi, tra un proliferare di leggi sui conti correnti da 34 cifre, sulla curvatura media dei cetrioli e tante altre costose “amenità”, che concorrono all'erosione del senso civico di noi europei, che ne subiamo gli effetti e ne paghiamo il costo. La descrizione dell'Europa contenuta in questo libro, ha la leggerezza di un viaggio "nel paese delle meraviglie". Ma Alice, fortunatamente, esce dal paese del cappellaio matto, dello stregatto, di messer bianco coniglio, della regina folle, perché è solo prigioniera di un sogno!. 

Secondo Enzensberger non è sufficiente lamentare il "deficit democratico" ma è necessario denunciare che le istituzioni comunitarie stanno facendo una  vera e propria messa sotto tutela dei cittadini europei. La conseguenza è una progressiva erosione del senso  "europeo" di cittadinanza, che contribuisce ad  ampliare sempre più il sostegno alle forze anti-unione.
"Ma che razza di Europa abbiamo costruito in questo ultimo decennio? Accanto a tutto il resto ed oltre il resto, abbiamo consentito che nella Europa del rigore della Commissione della Unione Europea e della regolamentazione sulla commercializzazione dei cetrioli, si consolidasse un paradiso fiscale e finanziario per i capitali provenienti dalla Russia di Putin !"