martedì 19 settembre 2017




LA PENSO, LA VEDO, LA AMMIRO
Di Franco Cuneo
La  penso, la vedo, la ammiro, 
figura stagliata nell'ombra furtiva di un letto, 
era bella ma finiva di fare l'amore con uno scatto 
come se il dopo non esistesse 
eppure il tempo c'era...
il dopo a me è sempre piaciuto, 
era il dopo che dichiarava il vero amore...
il dopo era un tacito riconoscimento, 
il dopo era come dire stiamo bene insieme 
ma per lei, che non  ha mai amato...
il dopo era sciocca perdita di tempo.

Nota. È una foto ricavata da  "Hopper Meditations"  una riflessione fotografica sui dipinti  del pittore statunitense Edward Hopper.
Le fotografie, scattate da Richard Tuschman, ricreano le atmosfere e le situazioni tipiche dei suoi quadri e sono costruite attraverso collage digitali composti da fotografie di diorami, una riproduzione in miniatura e grande come una casa di bambole per ricreare gli ambienti, e immagini scattate in studio a modelle e modelli “ritagliati” da fondali neutri. Il tutto poi è composto con Photoshop.