FICHI D'INDIA
(E. Vittorini, Conversazione in Sicilia, Einaudi, Torino 1957)[...]la selva si apriva, si stringeva, di fichi d'india alti come forche. Erano di pietra celeste, tutti fichi d'india, e quando si incontrava anima viva era un ragazzo che andava o tornava, lungo la linea, per cogliere i frutti coronati di spine che crescevano, corallo, sulla pietra dei fichi d'india. [...]