Eva prima di Pandora (✍ ±1550)
Jean Cousin l'Ancien (1490-1560)
Pittura su legno, 150 x 97 cm. Musée du Louvre, Parigi (Francia).
PANDORA
" Ma quella femmina il grande coperchio del doglio dischiuse,. con luttuoso cuore, fra gli uomini, e i mali vi sparse". Per Esiodo è da questa catastrofe che inizia la storia degli uomini. Poi Esiodo in Teogonia, considera Pandora come "meraviglioso malanno" per tribolare il maschio. Ma il suo fascino vince sulla sua fama negativa. La sua storia è di una figura nomade che supera le traversie, dovute al caso e alla necessità, attraverso tragressioni e castighi. È donna meravigliosa che porta ambigui doni. Come nella Genesi (III, 6) e' la donna che prende l' iniziativa: "Vide che l' albero era piacevole agli occhi e desiderabile per avere la conoscenza: colse percio' del suo frutto, ne mangio' e ne diede all' uomo che era con lei"....Pandora e poi Eva 'forgiate' prima nel mito e poi nella Genesi con l'incarico 'divino' della trasgressione.Prometeo porta il fuoco agli uomini,viene punito e poi liberato;Pandora, invece, che provoca la fuga dei mali dal vaso,viene punita e castigata a lottare contro le traversie dovute al caso e alla necessità ... così Eva si fa carico della tentazione per 'iniziare' il compagno alla conoscenza del mondo 'tenendo' su di sé la colpa di tentatrice...