Mia mamma diceva, quando il chiasso vociante era al massimo in casa: "ma basta insoma" in dialetto mantovano.
mercoledì 27 settembre 2017
SALVIAMO I MANISCALCHI
LA FAVOLA DELLA SINISTRA CHE NON C'È
di Chiara Boriosi
C'erano una volta i maniscalchi che ferravano i cavalli. Essendo questi l'unico mezzo di trasporto, i maniscalchi erano tanti e avevano molto lavoro.
Poi venne il treno, e più tardi anche le automobili.
I maniscalchi persero il lavoro, ma nacquero molti nuovi lavori legati alla mobilità ed ai moderni mezzi di trasporto.
Chi si schierò a difesa dei maniscalchi, e contro il progresso che avanzava distruggendo lavori tradizionali, era già fuori dal suo tempo e non aveva soluzioni concrete da offrire.
Proprio come quelli che oggi attaccano Amazon e l'automazione, sostenendo di difendere posti di lavoro. Nessun elettore ventenne darebbe loro ascolto, perché vedrebbe giustamente in loro solo persone incapaci di comprendere il proprio tempo.
Morale della favola: Corbyn, Sanders, Melenchon, Schulz, Bersani e D'Alema parlano ai maniscalchi che non ci sono più. E infatti perdono, perché sono capaci solo di testimoniare il passato come l'album delle figurine.
Se la sinistra vuole avere collocazione, peso e capacità di attrazione nel terzo millennio, cominci a parlare al presente e a disegnare una idea convincente di futuro.
E invece che dei ferri dei cavalli, provi a parlare ai giovani di progettare città, mezzi, professioni in sintonia con il loro tempo.
Hai visto mai che si sentano compresi?!