martedì 14 gennaio 2020


IL CAPPELLINO
Marianna Saraceno
A proposito dell'età delle donne, io non ho mai usato cappellini, se non quelli da spiaggia assolata. Due estati fa, nell'afosa calura di Milano, mi sono comprata un cappellino delizioso, l'ho provato e,  sotto lo sguardo incoraggiante della commessa , l'ho indossato. In foto il colore sembra marrone, in realtà è  un vinaccia deciso, ho messo un rossetto in tinta, un vestito leggero e vaporoso con sandali colorati con un accenno di tacco,  voluminosi orecchini e un grosso bracciale e poi   petto in fuori e testa alta,  sono andata in giro per Milano specchiandomi  con soddisfazione nelle vetrine. Ricordo di essere stata bene , di aver fugato la tristezza di anni senza mare e senza vacanze   col cuore gonfio di tristezza e il corpo pesante di stanchezza. Un cappellino fru fru , il coraggio di indossarlo a testa alta, sorridendo a chi mi guardava incuriosita, e la vita mi sussurrava parole affettuose e incoraggianti. È  ancora lì il mio cappellino  ,  nell'armadio , che attende di essere esibito con la stessa soddisfazione e disinvoltura che avevo provato quel giorno d'estate della mia avanzata età.