sabato 11 gennaio 2020


RICORDI: IL TRAM N.1
Giacomina Merloni
In famiglia Si era deciso che mi sarei iscritta a Lingue.
La Bocconi non accettava nuove iscrizioni, avendo aperto una Facoltà a Bergamo. In Cattolica la Facoltà di Lingue era collegata (non so come) al Magistero e io venivo da un ITC. Non ricordo cosa per la  Statale.
Un'amica di famiglia ci informò della recente apertura dello IULM. Andai per informazioni.
Ero stata a Milano solo una volta, a 13 anni, e il mio senso dell'orientamento era praticamente inesistente.
L'amica mi aveva rassicurata: "È semplicissimo. Da Cadorna prendi il tram n.1, che passa vicino all'uscita e quando vedi l'Arco della Pace (impossibile non notarlo) scendi."
Tornai da sola per l'iscrizione. Fortuna! Il tram giusto stava proprio arrivando. Mi precipitai. Trovai persino posto a sedere. Mi concentrai per non lasciarmi sfuggire l' Arco.
Il tram scorreva sui binari, gente che scendeva, gente che saliva. Io, sempre attentissima.
A un certo punto il tram si fermò e tutti scesero.
"Signorina! Siamo arrivati."
"Ma io NON sono arrivata."
"Dove deve andare?"
"All' Arco della Pace!"
Era il tram nr. 1, ma quello che andava nella direzione opposta.