sabato 8 febbraio 2020


LA FILOSOFIA È LO SPAZIO VITALE
Estratto da G.Giudice, F.Casati, "Che cosa resta della filosofia?"

«La filosofia dunque è lo spazio vitale, da ravvivare e difendere continuamente, della ragione comunicativa distinta dalla ragione funzionale e strumentale. Solo una spazio come questo ci permette di affrontare questioni che attengono al senso e all’orientamento del nostro essere abitatori del mondo, ciascuno irripetibilmente. Si tratta di una sfida, perché il terreno da costruire, o ricostruire,  della ragione condivisa è minacciato continuamente da forze oscure e irrazionali che affondano le proprie radici nella dimensione animale ed istintiva della vita, da cui emerge la vita umana senza poterne mai essere del tutto estranea, in una dialettica senza fine in cui mai nessun risultato o equilibrio è acquisito e garantito per sempre. Se intendiamo la filosofia come una pratica della razionalità di questo tipo, non si tratta affatto di una ragione debole, perché sganciata definitivamente da qualunque sistema metafisico e ontologico assoluto; si tratta piuttosto di una ragione forte, in quanto capace di costruire i presupposti fondativi […] della condivisione umana. Quel che resta della filosofia è dunque la sua vocazione profondamente politica, se per ragione condivisa intendiamo il pensiero orientato alla costruzione della comunità degli uomini, la sola che ci rende e ci fa restare umani e per la quale vale la pena impegnarsi.»