lunedì 3 febbraio 2020


MIO PADRE
Marianna Saraceno
Il 02/02/1922 , nasce l'uomo più gentile, sensibile e intelligente che il destino abbia  messo sulla mia strada: mio padre! Il groviglio di sentimenti che mi lega a lui è fatto di poche forti parole e di milioni di piccoli e grandi gesti, piccole grandi azioni che hanno reso leggendaria la sua lunga vita: la sua infanzia tutta campagna e adorato studio, la giovinezza , le  lotte sociali, l'amore per  l'arte locale della farsa, i gesti generosi e poi la guerra, la fuga attraverso l'Italia, il ritorno a casa e la militanza politica presto delusa , il matrimonio con mia madre e l'emigrazione che lo rese punto di riferimento per tanti giovani come lui senza riferimenti e spesso in contesti ostili. Il ricongiungimento e la conoscenza mia di quest'uomo buono e comprensivo, e poi lavoro, lavoro e lavoro...Il nostro rapporto è  iniziato tardi, la nostra conoscenza è  stata piena di attenzione e di delicatezza da parte sua, dalla mia un amore immenso dopo un'iniziale mia diffidenza, perché ero cresciuta in un mondo di donne. Buon compleanno padre: così mi viene di chiamarti , per l'immenso patrimonio di saggezza , per l'amore per la vita che ti permette ancora di ridere e gioire della compagnia di chi ti incontra e perchè ogni settimana quando vai al mercato compri  qualcosa che sai che mi piace, perchè le prime ciliegie  di stagione me le offri sempre tu , perchè tu non dimentichi mai che le adoro. Tu sai tanto di me, ti riconosci in me, come io mi riconosco in te. Tu mi ami come io amo te e non riesco neanche ad immaginare un mondo senza la tua presenza!