domenica 8 dicembre 2024

CIÒ CHE VALE DELLA PAROLA Estratto da "LA LUCE" Massimo Scaligero

 


CIÒ CHE VALE DELLA PAROLA
Estratto da "LA LUCE"
Massimo Scaligero
[...] Ciò che vale della parola è il suono, più che il contenuto discorsivo. Il suono della voce giunge all'anima, meglio che il significato di ciò che viene detto.
La voce risuona etericamente secondo le forze morali del pensiero.
Ciò che viene detto, se esprime pensiero vivente, si riaccende nell'anima di chi ascolta, perché può vivere come luce nella sonorità delle parole. Tale sonorità è luminosa come un modellarsi o un musicarsi della luce estinguentesi nell'ordinario pensiero.
La parola parlata oggi non può essere ancora la forma sonora del pensiero, essendo il pensiero riflesso: perciò il suono della parola in realtà ha come unica vita il sentire, ossia l'attuale contenuto del pensiero. Un giorno tale forma sarà il contenuto stesso del pensiero, in quanto il pensiero ritorni vivente.
Il tono di ciò che viene detto vale più di ciò che viene detto.[...]