VALGO
Nadine Stair
Questo poema (Valgo) è attribuito al poeta argentino Jorge Luis Borges, ma è un grave errore, poiché la vera autrice è Nadine Stair, poetessa americana, che lo ha pubblicato nel 1978.
𝐕𝐀𝐋𝐆𝐎
Di tanto perdere ho imparato a vincere; di tanto piangere mi si è disegnata la risata che ho.
Conosco così bene il pavimento che guardo solo il cielo. Ho toccato tante volte il fondo che, ogni volta che scendo, so già che domani salirò.
Mi stupisco così tanto di come è l'essere umano, che ho imparato ad essere me stesso.
Ho dovuto sentire la solitudine per imparare a stare con me stesso e sapere che sono una buona compagnia.
Ho cercato tante volte di aiutare gli altri, che ho imparato a farmi chiedere aiuto.
Ho sempre cercato che tutto fosse perfetto e ho capito che in realtà tutto è così imperfetto come deve essere (me compreso).
Faccio solo quello che devo, nel miglior modo possibile, e gli altri facciano quello che vogliono.
Ho visto tanti cani correre senza senso, che ho imparato a essere una tartaruga e apprezzare il percorso.
Ho imparato che in questa vita niente è sicuro, solo la morte... per questo godo del momento e di quello che ho.
Ho imparato che nessuno mi appartiene, e ho imparato che saranno con me il tempo che vogliono e devono stare, e chi è veramente interessato a me me lo farà sapere in ogni momento e contro tutto.
Che la vera amicizia esiste, ma non è facile trovarla.
Che chi ti ama te lo dimostrerà sempre senza che tu glielo chieda.
Che essere fedele non è un obbligo, ma un vero piacere quando l'amore è il padrone di te.
Questo è vivere... La vita è bella con i suoi alti e bassi, con i suoi sapori e dispiaceri...
Ho imparato a vivere e godere di ogni dettaglio, ho imparato dagli errori ma non vivo pensando a loro, poiché sono sempre un ricordo amaro che ti impedisce di andare avanti, perché ci sono errori irrecuperabili.
Le ferite profonde non si cancellano mai dal tuo cuore, ma c'è sempre qualcuno davvero disposto a guarirle con l'aiuto di Dio.
Cammina mano nella mano con Dio, tutto migliora sempre.
E non sforzarti troppo, perché le cose migliori della vita accadono quando meno te lo aspetti. Non cercarle, saranno loro a cercarti.
Il meglio deve ancora venire...