domenica 26 gennaio 2025

IL VELO DIPINTO W. Somerset Maugham

 


IL VELO DIPINTO

W. Somerset Maugham

[...]ricorditi di me, che son la Pia;
Siena mi fé disfecemi Maremma:
salsi colui che inanellata pria
disposando m’avea con la sua gemma.”
[Dante, Purgatorio, Canto V vv. 133 – 136]

Recensione 
P.b.
Il velo dipinto (uscito a puntate sulla rivista «Cosmopolitan» fra il 1924 e il 1925) fu ispirato a W. Somerset Maugham dai pochi versi che Dante, nel canto V del Purgatorio, dedica a Pia De’ Tolomei. Durante un suo lungo soggiorno a Firenze W. S. Maugham lesse la Divina Commedia e fu colpito dal personaggio di Pia De’ Tolomei, al quale continuò a pensare per anni. Fu durante un viaggio in Cina che i vari elementi si ricomposero nella mente dello scrittore: la storia del XIII secolo si poteva rendere attuale (negli anni ’20, per Maugham), sostituendo la Cina alla Maremma e il colera alla malaria.
Se si pensa alle avanguardie e agli stili innovativi e articolati che dominavano la scena letteraria degli anni ’20, il romanzo di Maugham, pubblicato nel 1925, appare ancorato ad un filone diverso, sorretto da dialoghi brillanti e da una trama magistralmente orchestrata.
La storia inizia in Inghilterra negli anni venti, per poi svilupparsi prima a Hong Kong e poi nella Cina rurale.
Il racconto, in terza persona ma in forma di monologo interiore, ci fa sentire i pensieri, le emozioni, le paure della protagonista.
Il velo dipinto” è un romanzo forte, introspettivo.  Al suo interno le pagine sono intrise di molte riflessioni  che toccano non solo la dimensione femminile e umana per mezzo della voce della protagonista principale e dei coprotagonisti, quanto anche aspetti più propriamente morali e identitari. Il Il lettore è chiamato a interrogarsi, a soffermarsi su quei temi che vengono introdotti nello scorrimento della storia.
Come suggerisce la poesia di Shelley da cui il romanzo prende il titolo:
Non sollevare quel velo dipinto, quel che i viventi
chiamano Vita: per quanto forme irreali vi sian ritratte
e tutto quello che vorremmo credere
vi sia imitato a colori capricciosamente,
dietro stanno in agguato Paura e Speranza,
Destini gemelli, che tessono l’ombre in eterno
sopra l’abisso cieco e desolato.[…]
Sollevare il velo dipinto, incontrare la vera sofferenza, affrontarla e rinascere è invece l’unico modo per vivere una vita che ha un senso, sembra raccontare la storia di Kitty. 

IL VELO DIPINTO