PROBABILMENTE UN
PICCHIO GIALLO
Estratto da
“Il poeta e i pazzi.” Gilbert K. Chesterton.
“– Sì, io ascolto gli uccelli – la voce di Gale giunse mezzo soffocata poiché si levava dalle profondità del suo giaciglio di foglie.
– Hutton dorme – commentò Garth soddisfatto. – Nessuna meraviglia che si sia addormentato dopo quel popò di colazione. Gale, dormi?
– Non dormo, sogno. Se si guarda in alto abbastanza a lungo succede che non esiste più l’alto e il basso, ma soltanto una specie di sogno verde nebuloso, con uccelli che potrebbero anche essere pesci. Non sono che forme stranissime con diversi toni grigi e bruni contro il verde, e uno è tutto giallo.
– Probabilmente un picchio giallo – commentò Garth.
Gale continuò con voce assonnata: – Non mi sembra una mazza, non ha la forma così curiosa.
– Asino! – sentenziò Garth. – Credi che dovrebbe assomigliare al martello di una vendita all’asta? Voi poeti che pretendete di possedere la scienza della natura siete di solito piuttosto deboli nella storia naturale. Ebbene, Mallow, – continuò rivolgendosi al compagno, – se parlerete con tono di voce normale non avrete nulla da temere da loro."